mercoledì 21 dicembre 2011

Un modello di democrazia

Nei laboratori di mezzo mondo stanno spendendo i soldi delle nostre tasse per cercare di costruire dei virus potentissimi in grado di decimare la popolazione mondiale con numeri che la peste dei bei tempi andati in confronto sembrerà un rafreddore!
 
Nella sua drammaticità, la notizia non è nuova, ma nuove sono invece le indicazioni di una commissione governativa americana che chiede di censurare i dati, in parole povere non vogliono farcelo sapere!

Da una parte usano i nostri soldi per sterminarci e dall'altra dicono che è meglio che non lo sappiamo!

Come esempio di fulgido modello di democrazia non è male.

Ma dopo notizie di questo tipo mi chiedo cosa sia appunto la democrazia.
Nel mondo antico era sinonimo di governo del popolo, dei cittadini. Anche oggi il potere tende a farci credere che è così.
In realtà sembra che i cittadini d'oggi, manipolati massicciamente dai mezzi di informazione, abbiano ben poco potere di governarsi.
Oggi un cittadino è chiamato a dare il suo voto attraverso sistemi che gli impediscono di scegliere chi eleggere.
Nello stesso tempo chi vuole farsi eleggere, o fa parte integrante del sistema di potere o ha poca, o nessuna, possibilità di poter far conoscere alla massa le sue idee e chiedere di conseguenza di sottoscriverle con il voto.
Ci troviamo così a essere governati dai soliti noti, più qualche Scilipoti, mentre imporre una faccia nuova è sempre più difficile, a parte qualche caso sempre più raro come le ultime comunali a Napoli.

Alla fine poi veniamo a scoprire che ci vogliono tenere nascoste delle notizie che riguardano terribilmente la nostra stessa esistenza.
E chissà che non lo abbiano già fatto,e chissà quante volte, anche in passato.

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