martedì 29 novembre 2011

Creato super virus in grado uccidere la metà della popolazione mondiale?

Sembra che sia stato creato in Olanda un virus capace di provocare una pandemia in grado di uccidere metà della popolazione mondiale. Il supervirus è una variante geneticamente modificata dell’H5N1, quello responsabile dell’influenza aviaria.

Questo sembra essere il succo dell'articolo che trovate sul Corriere al seguente link

http://www.corriere.it/salute/11_novembre_29/virus-aviaria-letale_dc89039a-1a72-11e1-a0da-00d265bd2fc6.shtml?fr=box_primopiano

oppure

http://www.mtvnews.it/news/creato-un-virus-letale-in-un-laboratorio-di-rotterdam/

http://scienze.liquida.it/focus/2011/11/29/creato-in-laboratorio-un-virus-letale-altamente-contagioso/

http://www.improntalaquila.org/2011/11/29/articolo31045/

Se è vero c'è da interrogarsi seriamente sul fatto se non sia ora di cambisre una volta per tutte le cose, dai giochi finanziari a quelli di questi scienziati che non definirei pazzi, ma semplicemente delinquenti.

La lotta all'evasione e la Bocconi

Stiamo passando tempi economicamente bui e nel cercare di raccimolare qualche euro anche Monti si butta sul capitolo della lotta all'evasione fiscale.

Ci hanno provato, con più o meno impegno, in tanti e verrebbe da dire di lasciar provare anche il Professore della Bocconi.

Poi si cominciano a leggere le prime notizie sulle possibili ricette:

  • abolizione dei pagamenti in denaro sopra i 300-400 euro

  • aumento dell'Iva

  • ..................?????????


Ma dove siamo? E io che pensavo che lotta all'evasione fiscale fosse di prendere chi non paga le tasse e fargliele pagare con gli interessi!

Ci spiegano che con l'abolizione dei pagamenti in denaro è più tracciabile quanto spende una persona e quindi si può fare un confronto tra quanto spende e quanto guadagna.

Sarà vero, ma  che in Italia che poi questa tracciabilità venga "tracciata" veramente e con rigore mi vengono dei dubbi. Nel frattempo qualcuno ci guadagna di sicuro e sono le banche che ci fanno pagare una minitassa su ogni pagamento con carta di credito o assegni. Se si vuole ricorrere a questo strumento per combattere l'evazione allora bisogna combattere in modo altrettanto deciso la cupidigia delle banche imponendo una drastica riduzione delle spese per pagamenti con carte di credito.

Ci spiegano poi che alzando l'Iva la pagano tutti anche quelli che non pagano le tasse!

Questa è il massimo! Ma dove vivono quelli della Bocconi?

Da quel che sò io, il mio vicino di casa che lavora in nero, il pane e le scarpe le compra già al supermercato, quindi con l'aumento dell'Iva paga un po' di più, nello stesso modo di tutti quelli che pagano le tasse, ma se continua a lavorare in nero l'Irpef e i contributi pensionistico continua a non pagarli! Quindi non si recupera un bel niente.

Per quanto riguarda l'altro livello dell'evazione (mafia, camorra ecc), ma Monti pensa proprio che aumentando l'Iva questi iniziano a pagare le tasse?

A me sa tanto che continueranno a non farsi fare lo scontrino così continueranno a non pagare l'Irpef e nello stesso tempo continueranno a non pagare l'Iva.

Il risultato di questa lotta all'evasione è che chi evade le tasse continuerà a farlo e chi invece ha sempre pagato onestamente tutte le tasse fino all'ultimo centesimo (i lavoratori dipendenti) verrà tartassato più di prima!

Aumentando l'Iva Monti intascherà qualche euro di più da girare ai grandi investitori finanziari sottoforma di interessi sempre più alti sui bot, ma come lotta all'evasione continuerà a fare come i suoi predecessori: un buco nell'acqua.

E se questo è il massimo che ci arriva da una Bocconi........

sabato 26 novembre 2011

E chi paga?

Per la spinosa questione della chiusura di Termini è stata trovata una intesa tra sindacati e Fiat.

Alleluia?

Prima di rallegrarci analizziamo i fatti su http://palermo.repubblica.it/cronaca/2011/11/26/news/fiat-25626203/?ref=HREA-1

In sintesi, per il prepensionamento di 640 lavoratori dell'impianto, chiuso in questi giorni:

  • la Fiat metterà sul tavolo 13 milioni di euro

  • altri otto li metterà lo Stato.

  • In questo modo, un assegno integrativo di circa 460 euro mensili andrà ad affiancare l'indennità di mobilità erogata dall'Inps.


In altre parole il 40% dell'assegno integrativo verrà pagato dallo stato (cioè da chi paga le tasse e non dalla Fiat!!!).

Questo per l'assegno integrativo che, appunto, integra l'indennità di mobilità erogata dall'INPS!!!  (che è circa il doppio).

In parole povere 640 persone arriveranno alla pensione pagate per anni:

  • al 60% dall'INPS (cioè da chi paga i contributi pensionistici, ecco perché poi chi lavora 40 anni non può andare in pensione)

  • al 15% dallo stato (cioè da chi paga le tasse)

  • al 25% dalla Fiat (cioè da chi non sa vendere auto e mantenere i posti di lavoro)


Ecco su che cosa si sono trovati d'accordo Fiat e sindacati!

Se il grossi (circa 75%) della spesa deve sostenerlo lo stato, ma non sarebbe più civile che lo stato assumesse questi lavoratori? Anche solo per "lavoretti" tipo imbiancare le aule delle scuole della Sicilia, tenere pulite le strade e le spiagge ecc? E questo sia per i lavoratori coinvolti (che continuerebberoa essere lavoratori) che per i cittadini che pagano le tasse e almeno si ritroverebbero a vivere in un ambiente meno allo sfascio.

La verità sulle pensioni

I contributi dovuti
L’importo dei contributi ai fini pensionistici viene calcolato, in percentuale, sulla retribuzione lorda del lavoratore dipendente. Nella generalità dei casi, la percentuale globale è pari al 33%; di tale percentuale complessiva, 1/3 è a carico del lavoratore, 2/3 a carico del datore di lavoro.

http://www.epasa.cna.it/dipendenti.html

Facciamo un po' di conti.

Sono un lavoratore dipendente (operaio, inpiegata, cassiera) che guadagna 1.200 euro netti al mese.

All'incirca i contributi pensionistici in busta paga sono 180 al mese.

Per 13 mesi all'anno fanno un totale di 2.340 euro all'anno.

Moltiplicato x 40 anni di lavoro fanno 93.600. Mettici un minimo, ma proprio un minimo di interessi, e si arriva a 100.000 euro di contributi pensionistici versati dal lavoratore che guadagna 1.200 euro al mese.

Ma se il datore di lavoro ha nel frattempo rispettato la legge, ne avrebbe dovuti versare il doppio (200.000) per cui il nostro operaio si trova ad aver versato a suo nome alll'INPS 300.000 euro in 40 anni.

Se il nostro operaio avesse in tasca questi soldi li investirebbe in BTP decennali al 7% che fa 21.000 all'anno di interessi e, diviso 13 (calcoliamo anche la tredicesima) fa 1.615 euro netti al mese!!! Più del suo stipendio!!! E questo per l'eternità!!! Oltre a restargli un bel gruzzoletto.

Ma anche ad essere pessimisti  e pensando a un rendimento dimezzato (3,5%) si arriva comunque a oltre 800 euro al mese (sempre oltre al gruzzoletto).

A questo punto una domanda al nuovo ministro super esperto in pensioni:

Ma perché il nostro lavoratore deve continuare a lavorare (sempre che Marchionne se lo tenga a lavorare fino a 65 anni e oltre) quando ha già dato più che a sufficienza per pagarsi la pensione per l'eternità e non solo per il periodo di aspettativa di vita?

Cosa è questa panzana che i padri devono rinunciare ai propri diritti per aiutare i figli?

Chi lavora 40 anni si è pagato di più di quello che gli verrà dato come pensione!!! Perché questa frottola che ci vuole far pensare il contrario?

Mi viene un dubbio.

Il lavoratore i soldi li ha versati, ma se non ci si riesce a pagargli la pensione non è che i suoi soldi versati mese per mese nel frattempo non siano sui conti INPS?

E allora dove sono finiti?

Il ministro super esperto in pensioni ci può rispondere?

venerdì 25 novembre 2011

Spread e furbetti

Quando ci si trova ad affrontare una situazione complessa e difficile, se non tragica, ci vuole una analisi obiettiva del problema e il coraggio di assumere scelte drastiche. Non è sufficiente accontentarsi di continui ritocchini al vecchio gioco: si deve cambiare gioco! Il altre parole ci si deve dimenticare il vecchio gioco e ricominciare da zero.


Se si ha a che fare con un edificio cadente, è inutile buttare soldi in piccole ristrutturazioni: l'edificio resta cadente. Lo dice la parola: che piaccia o meno, l'unica soluzione con un edificio cadente è di aiutarlo a cadere (con le minori complicazioni possibili) e poi ricostruire un edificio totalmente nuovo.


Parliamoci chiaro, che senso hanno questi giochi di tipo finanziario? Dove una Germania dall'economia solida deve alzare gli interessi perché l'alta finanza non compra i suoi bond perché sta facendo soldi con quelli italiani e spagnoli?


Uno, semplice e chiaro: c'è gente che vuole fare soldi facili alle spalle di chi se li suda lavorando!


E allora va detto: i giochi finanziari sono un furto legalizzato.


Si vuole che la smettano di sfruttare la gente che lavora davvero?


C'è un modo facile:


come ogni furto che si rispetti, anche i giochi finanziari vengano considerati illegali e passibili di pene certe. In altre parole: GALERA a chi ruba alla povera gente!


Si deve abbattere l'attuale sistema finanziario e costruirne uno nuovo a misura della gente vera, che lavora.


Non è facile? Falso!


Se tutti i governi si mettono d'accordo che, spread o meno, gli interessi pagati per i BTP sono quelli e basta (per es.3%), prendere o lasciare. Se i mercati finanziari prendono, il cambiamento è già fatto. Se non prendono gli si dice che di conseguenza non gli verranno restituiti i soldi finora investiti.


In pratica la soluzione è di imporre ai mercati che: o accettano di smettere le speculazioni o tutti gli stati del mondo fanno come l'Islanda: alla scadenza dei BOT non li pagano. PUNTO!


Il problema è che tutti i governi del mondo devono essere d'accordo. Ma se questo non succede è semplicemente perché i governi (i politici) sono ne fanno parte o sono collusi col mercato.


E allora che si fa? Quello che hanno fatto in Islanda: li si manda a casa!


Se non lo facciamo o siamo pecoroni o siamo anche noi collusi col sistema! (cioè nel nostro piccolo ci piace sfruttare gli altri: evasione fiscale, bustarelle e raccomandazioni, piccolo contributo finanziario al gioco in borsa ecc).

giovedì 24 novembre 2011

E ti pareva!

Vitalizi: il senato li mette al bando A PARTIRE DALLA PROSSIMA LEGISLATURA!


Uno del PD dice:"Non era possibile modificare il regime per i parlamentare già eletti"!


Cioé si comincia dai parlamentari eletti dalla prossima legislatura: in altre parole per Scilipoti, Veltroni e compagnia non cambia niente!


Le nostre pensioni, l'IVA, l'ICI però le possono cambiare quando vogliono, così come bloccare il rinnovo dei contratti e posticipare il pagamento della liquidazione di due anni, ecc. ecc.



Siamo alle solite! Fumo, Fumo, Fumo...
Per noi cambia tutto da ieri, per loro cambia tutto da domani e non sanno ancora come, cioè ci potrebbero anche ripensare.
Non se ne può più.
BASTA.

Io sono disposto a fare il deputato o senatore per 5.000 euro  al mese pagandomi alberghi e aerei e rinunciando a tutti i vitalizi passati e futuri!
Alle prossime elezioni io vado a votare solo se si presenta un partito degli Indignati!

mercoledì 23 novembre 2011

Boccone di traverso

Piccola roba, ma un granello di sabbia alla volta, con un po' di pazienza se ne fa una montagna.


Come tante volte in Italia:




  • c'è una legge sensata

  • non viene fatta rispettare

  • il suo mancato rispetto causa seri problemi



E allora che si fa?


In un paese sensato si incomincerebbe a far rispettare la legge sensata.


In Italia No! Si fa una nuova legge meno sensata!



E poi che succede?




  • questa volta c'è una legge meno sensata

  • non viene fatta rispettare

  • prima o poi succede un altro casino e il gioco ricomincia


oppure




  • questa volta c'è una legge meno sensata

  • viene fatta rispettare

  • si evita il problema originario

  • ma si generano problemi secondari dovuti alla non sensatezza e che colpiscono nel mucchio degli onesti



IN PRATICA



Problema: in Italia d'inverno nevica (a Palermo sembra anche d'estate, ma questo è un altro problema)


C'era una legge che obbligava ad avere le catene a bordo in caso di neve


Non è stata fatta applicare


Problema: blocco di migliaia di auto per decine di ore, con relativi passeggeri e relativi gravi disagi



SI decide fi far rispettare la legge (es. multe salate a chi non aveva le catene)? NO


NUOVA LEGGE: Obbligo di catene o pneumatici da neve dal 15 novembre al 15 aprile.



Verrà fatta applicare? Da vedere.


Intanto prepariamoci ai Problemi collaterali.


Per esempio: se il 9 aprile pensate di fare un finesettimana al mare con la famiglia, con previsioni di sole splendido su tutta la penisola 15° di minima e 25° di massima, se per sbaglio qualcuno toglie le catene per far posto a un passeggino o al pallone dei bambini e vi fermano per un controllo......


Altro esempio: un cittadino ha un camper. D'inverno lo tiene fermo perché non ha voglia di spostare lo scatolone col brutto tempo (neve inclusa), ma sempre il 9 aprile, viste le previsioni di prima, programma la prima uscita della stagione? Se non vuole correre rischi deve spendere 100 euro per un mazzo di catene che non utilizzerà mai! Altrimenti parte sperando che in Italia le leggi continuino a non esser fatte rispettare!


Come Educazione Civica non è male!


domenica 20 novembre 2011

Rubare ai poveri per lasciare ai ricchi i privilegi

Sono passate poche ore e il quadro è sempre più chiaro su quali sono per il governo Monti le categorie che hanno dato di meno.


Siamo nel bel mezzo di una crisi esagerata per cui non si può non essere d'accordo che per uscirne servano delle scelte difficile e pesanti.


Si tratta di decidere cosa fare e, al di la di tante parole e di tante sfumature, le linee in sintesi non possono che essere due: o si applica la regola di Robin Hood: "Si ruba ai ricchi per dare ai poveri" o "Si ruba ai poveri per lasciare ai ricchi i loro privilegi.". Non ci si può scappare: o pagano di più i ricchi altrimenti pagano di più i poveri.


Nella prima direzione (quella di Robin) andrebbe la scelta di fare una patrimoniale o di alzare l'aliquota dell'ultimo scaglione dell'Irpef: in ogni caso una tassa sui ricchi.


Monti ha appena detto che  i sacrifici “verranno richiesti a quelle categorie che finora hanno dato di meno”.


E allora quali sono le scelte prossime più probabili a cui sta pensando? Quelle di Robin Hood? NO!


Eccole:




  • ICI sulla prima casa

  • alzare l'IVA al 22-23%

  • eliminare le pensioni si anzianità e fare lavorare per 47-52 anni (minimo per tutti a 63 anni con penali oppure dai 65 anni)


Ma l'ICI sulla prima casa finisce per colpire la gente comune che ha fatto mille sacrifici per comperare con un lungo mutuo un normale appartamento in un condominio di periferia!!!


Alzare l'IVA sui beni alimentari, sulla benzina (e quindi sui trasporti e di conseguenza sui prezzi), sull'abbigliamento finisce per colpire di più i disoccupati e i pensionati al minimo!!!


Obbligare a lavorare 47-52 anni finisce per colpire di più il dipendente onesto che ha iniziato a lavorare a 18 anni e da allora è arrivato a pagare centinaia di migliaia di euro di contributi (che solo in interessi sui BTP decennali valgono più della sua pensione) mentre l'evasore si tiene in tasca quei soldi, ci compera un po' di appartamenti e magari alla fine si vede riconoscere una pensione di invalidità come nullatenente!!!


Ma Monti non ha appena detto che vuole far fare i sacrifici a quelle categorie che finora hanno dato di meno? E chi sono per lui queste categorie? Proprietari di piccoli appartamenti in condominio, pensionati al minimo, operai che si sono rotti la schiena per 40 anni???


Caspita!


A Monti, ma soprattutto a tutti quelli che lo stanno appoggiando con un entusiasmo di tipo bulgaro.


Diamoci una mossa prima che sia troppo tardi. Perché la Grecia non è poi troppo lontana.

Spiccioli italioti: in autostrada

Siamo sommersi da problemi grandi come montagne (leggi crisi planetaria) e parlare di cose banali può sembrare, appunto, banale, ma forse non ė proprio così perchè una cosa banale ė banale, ma una montagna di cose banali ė una montagna!

Ieri mi sono fatto l'autostrada Firenze Bologna. Essendo sabato, senza TIR il traffico sembrava molto scorrevole, ma dopo pochi chilometri mi sono ritrovato in coda . Per 10' si ė andati a 40 all'ora poi ho capito: trasporto eccezionale.

Finalmente lo passo e l'autostrada ė di nuovo libera, visto che sono tutti dietro.

Nemmeno 5' e nuova coda. Questa volta cosa sarà? Non ci crederete, ma ė un altro trasporto eccezionale.

Si passa anche questo e si riparte.

Ma non ė finita.

Ametà discesa verso Bologna nuova cosa, nuovo rallentamento di10', e poi sorpresa: l'avrete già capito. Un terzo trasporto eccezionale!

Il risultato ė che per attraversare l'Appennino pagando il pedaggio dell'autostrada ci ho messo lo stesso che a farlo sulla statale, che tra l'altro mi passa sotto casa.

Possibile che non si poteva organizzare un po' la cosa facendoli passare di notte? O almeno facendoli viaggiare in carovana così la coda diventava almeno una sola? Non voglio immaginare cosa sarebbe successo durante la settimana quando l'autostrada ė già intasata dai TIR! O forse l'autostrada ė sempre intasata proprio per questo.

C'ė poi un piccolo dettaglio. I trasporti eccezionali per essere segnalati adeguatamente sono scortati da due auto, una che lo precede e una che lo segue.

Quella che precede sulle strade ordinarie ė essenziale per segnalare il trasporto eccezionale a chi viene in senso oppostol e quindi sta un po' davanti, ma in autostrada non viene nessuno in senso opposto e queste auto poste ad almeno mezzo chilometro e che procedono alla stessa lenta velocità del trasporto eccezionale non fanno che allungare la cosa impedendo il rientro oppure, peggio, bloccando chi rientra e che non riesce più a superarle per la cosa continua che si è formata sulla corsia di sorpasso.

E così per tanti le code sono diventate 6! Un bel sabato mattina con tanto di pedaggio finale.

Complimenti a chi ci dovrebbe pensare!

Così fanno i ricchi

Notizia n.1

I maggiori investitori nella City a Londra sono greci e italiani (quelli ricchi, ovviamente, per chi non lo avesse capito.

http://www.repubblica.it/economia/finanza/2011/11/19/news/il_mattone_della_city_attira_gli_italiani_con_i_greci_sono_i_primi_investitori-25262818/?ref=HREC1-10

E Monti ci pensa bene a fargli pagare un po' di patrimoniale, poverini, altrimenti non possono più giocare a Monopoli.

E intanto a chi fa fatica di arrivare a fine mese (altro che investire nel mattone) si pensa di aumentare l'ici su pane a latte. E appoggiato in modo bipartiscano con maggioranza bulgara.

Vorrà dire qualcosa?

Notizia n.2

Un uomo disabile di 76 anni ė stato investito e ucciso da un SUV dopo una discussione per un parcheggio.

http://milano.repubblica.it/cronaca/2011/11/19/news/cremona_travolto_e_ucciso_in_strada_dopo_la_lite_al_parcheggio_per_disabili-25291206/?ref=HREC1-1

E' così che venivano trattati gli schiavi. Sembra che oggi ci sia ancora gente che pensa di poter fare quello che vuole, anche di uccidere un'altra persona anche per cose banali.

Chissà perchė ma spesso l'arroganza estrema va di pari passo col possesso di oggetti esagerati che assurgono al significato di

simbolo di tale arroganza.

Sarà un caso ma prima di farmi leggere l'articolo in questione mi ė stata propinata la pubblicità di un SUV. Quando si dice il caso!

venerdì 18 novembre 2011

Quando i ciechi guidano le auto

Si legge che Marchionne ha fatto flop negli USA con la 500: 21.380 auto vendute a ottobre rispetto al minimo di 50.000 previsto.

http://www.repubblica.it/economia/finanza/2011/11/17/news/il_flop_di_fiat_negli_stati_uniti_la_500_non_raggiunge_i_target-25146881/

E allora che si fa?

"Dobbiamo lavorare sulla distribuzione" ha ammesso Marchionne: "Negli Stati Uniti abbiamo 60 venditori di 500, credo la Ferrari ne abbia di più". Ecco così la pensata di  aprire nuovi showroom e pagare profumatamente una testimonial d'eccezione come Jennifer Lopez.

Sembra che gli azionisti della Fiat abbiano assunto un'aquila come AD!

A casa mia se un affare si rivela un fiasco si chiude prima di aumentare ulteriormente i debiti. Alla Fiat si rilancia e poi chi paga? A leggere le cronache sembrerebbe di poter dire che è, come sempre, la povera gente (leggi operai di Termini Imerese che si ritrovano a perdere il lavoro perché il loro AD strapagato non sa vendere auto e quindi a loro non è più chiesto di costruirle).

Ma se agli operai di Termini Imerese se non ci sono auto da costruire viene chiesto di perdere il lavoro (logica aristotelica), perché al loro AD se non sa vendere auto viene permesso di fare ulteriori debiti (logica da furbetti italioti) invece che di seguire la fine dei suoi operai assumendo al suo posto l'AD di  Gm, Chevrolet o Hyundai che invece hanno registrato un'impennata delle vendite di utilitarie sempre negli USA? Loro si che sembra sappiano vendere auto!

E' che siamo in Italia quando fu nominato AD della Fiat, Marchionne fu presentato più o meno come l'emblema della integrazione perfetta tra Capitalismo e Comunismo nientemeno che da un certo Grande Fausto (Bertinotti, bontà nostra leader a quei tempi dei "Comunisti" SIG!). O forse sono io che ricordo male e GF stava per Grande Fratello?

E' proprio vero che in Italia viviamo come in un Reality show! E intanto il mondo reale ci manda lo spread alle stelle. Peccato che a pagare siano sempre gli onesti che lavorano e pagano le tasse e i contributi.

Ma non è ora di girare la frittata?

Monti ipocrita bipartisan?

Sono bastati due giorni e i giochi sembrano essersi subito chiariti. Purtroppo per chi si aspettava qualcosa di nuovo dal governo tecnico del Professore.

La solita storia del bastone e della carota, col bastone sempre sul groppone dei soliti pochi disgraziati italiani che pagano le tasse, mentre la carota sempre a riempire le tasche dei soliti furbetti della "casta".

http://video.repubblica.it/dossier/crisi-italia-2011/monti-chiederemo-sforzo-a-chi-ha-dato-meno/81096?video=&ref=HREA-1

Come si può interpretare altrimenti il fatto che alla Camera Monti dice che i sacrifici "verranno richiesti a quelle categorie che finora hanno dato di meno" quando non parla di patrimoniale mentre le prime indiscrezioni sulla riforma delle pensioni sembrano prevedere "Due regole per ridurre le disparità del sistema pensionistico. La prima consiste nell'introduzione del contributivo pro rata per tutti dal 2012: anche chi nel 1995 aveva già almeno 18 anni di contributi (per lo più i nati tra il 1950 e il 1962) vedrà applicato non più come ora il sistema retributivo (pensione calcolata sulla retribuzione) per tutti gli anni, ma un sistema misto: retributivo fino al 2012 e contributivo (pensione calcolata sui contributi versati) dal 2012 in poi. La seconda consiste in una età di pensionamento per tutti non inferiore ai 63 anni. Poi chi va in pensione tra i 63 e i 65 anni subirà delle penalizzazioni automatiche, mentre riceverà un premio chi lo farà tra i 65 e i 70 anni."? (Repubblica 18 novembre 2011)

Per Monti una delle categorie che finora hanno dato di meno è quella di chi ha iniziato a lavorare a 18 anni pagando sempre e regolarmente i contributi? Per cui gli pare giusto ed equo che prima di maturare il diritto alla pensione lavorino per 47!!!!! anni? Altrimenti penalizzazioni automatiche?

E io che pensavo che le categorie che finora hanno dato di meno fossero del tipo:

  • evasori totali

  • spacciatori

  • miliardari (di euro) con decine di ville e palazzi principeschi

  • calciatori

  • pensionati da 31.000 euro al mese

  • gioiellieri e ristoratori con negozi con 10 vetrine, suv, villa con piscina e reddito la metà di un operaio


A sentire le reazioni di tutti i componenti la casta politica (in modo straordinariamente bipartisan a parte la Lega, il che è tutto dire) sembrerebbe che diano tutti ragione a Monti e non alla mia lista.

Vuoi vedere che ad essere egoista sono proprio io che penso male di chi evade le tasse senza ritegno mentre non capisco di essere un privilegiato a poter lavorare 47!!!! anni prima di poter arrivare al traguarso della pensione?

Se è così domani straccio la tessera del sindacato e mi trasformo in un onesto evasore fiscale.

Datemi un incoraggiamento.

Auguri Italia.



mercoledì 16 novembre 2011

Smetteranno almeno gli insegnanti di guardare certa TV?

Notizia di oggi  N°1

Rischiano il licenziamento quasi 11 mila docenti in esubero della scuola. La norma è contenuta nel maxiemendamento alla legge di stabilità, approvata in via definitiva sabato scorso prima delle dimissioni di Silvio Berlusconi. E a pagare il prezzo più salato alla crisi economica che ha travolto l’Italia potrebbero essere proprio gli insegnanti di ruolo rimasti senza cattedra per effetto dei tagli agli organici imposti dalla coppia Tremonti-Gelmini. Il testo dell’articolo 4-terdecies introduce nuove “disposizioni in tema di mobilità e collocamento in disponibilità dei dipendenti pubblici”.

Commento

Mi vedo già Bonanni strapparsi le vesti per garantire a questi disgraziati la mobiità lunga + l'accompagnamento alla pensione + tante balle. Ma questi signori non si ricordano proprio che fino a pochi giorni fa se ne andavano a braccetto con chi ha scritto queste norme?

Notizia di oggi N°2

Un noto ex calciatore avrebbe chiesto quasi un milione di euro per partecipare a un reality show.

Commento

Gli 11.000 insegnanti che perderanno il lavoro e le loro famiglie avranno più tempo per stare incollate alla televisione.

Notizia di oggi N°3

La dimensione dell'evasione fiscale in Italia è al "18% del Pil e colloca il nostro Paese al secondo posto nella graduatoria internazionale guidata dalla Grecia". Tra le imposte più evase l'Iva con un tasso che arriva al 36%, "inferiore soltanto a quello della Spagna".

Commento

Purtroppo c'è sempre qualcuno che ci sorpassa e ci tocca accontentarsi del secondo posto. Da quando verranno licenziati, gli 11.000 insegnanti impareranno a farsi dare lo scontrino da ristoranti e parrucchiere? Perché se tutti lo facessimo, ora ci sarebbero i soldi per non tagliare posti di lavoro, pensioni, sanità, scuola pubblica ecc.

martedì 15 novembre 2011

La sanità pubblica è ancora un diritto?

Vado in farmacia con la ricetta dopo due ore di coda dal medico e mi sento dire che mi conviene pagare il prezzo intero del farmaco perché il ticket più il fisso per la ricetta costano di più.

Per prenotare una visita specialistica mi ci vogliono un paio di passaggi sempre di un paio d'ore dal medico e qualche settimana di attesa: in tutto due mesi e 36 euro di ticket.

Prenoto un'altra visita specialistica in privato: telefono il pomeriggio, vengo visitato la sera del giorno dopo e pago 70 euto (fatturati! per cui con le detrazioni arriverò a una differenza di meno di 20 euro).

Ho bisogno di una ecografia per un infortunio muscolare serio a una gamba: nel SSN due mesi di attesa. Telefono a uno studio privato e vengo ricevuto due ore dopo per 50 euro.

Sbaglierò, ma ho la strana sensazione che si stia cercando di portarmi in tutti i modi a scegliere di rivolgermi alla sanità privata!

E' un po' come se salissi su un autobus e il conducente mi dicesse che mi costa di meno scendere e prendere un taxi che pagare il biglietto, che per gli altri è di un euro ma per me no.

Fossi un evasore probabilmente non ci farei caso, ma lavoro da oltre 30 anni come dipendente con uno stipendio doppio rispetto a quello di un operaio e ci pago il triplo di tasse. Ma non sono queste ultime il punto. Se servisse a risanare il disastro italiano (diritto alla pensione per chi lavora da una vita; diritto al lavoro per i giovani sempre più costretti ad andare all'estero; servizi essenziali garantiti a tutti: scuola, sanità ecc) non mi lamenterei (come altri) se mi venisse chiesto di pagarne un po' di più.

Il punto è che chi paga onestamente le tasse (che tra l'altro dovrebbero servire per coprire il costo di servizi pubblici come la sanità) si ritrova a perdere il diritto a una sanità pubblica mentre con le proprie tasse vede offerto gratuitamente tale servizio a chi le tasse non le paga e magari gira col suv.

E non è così solo per la sanità!