sabato 28 gennaio 2012

Impiccarsi in questura

Finora succedeva nelle carceri e ogni tanto se ne parlava.
Ieri è successo in una questura (a Firenze) e vediamo cosa succede.

Speriamo soprattutto che questo nuovo dramma della disperazione riesca ad aprire gli occhi al governo dei tecnici che finora si è dimostrato altrettanto cieco dei precedenti governi sui problemi sociali, interessato solo a far cassa senza pensare alle conseguenze pratiche di questo modo estremamente parziale di affrontare il problemi creati dalla crisi finaziaria planetaria.

Speriamo che prima di fare delle scelte si pensi anche alle loro conseguenze.

Bloccare per 3 anni tutte le pensioni vuol dire bloccare la possibilità di un ricambio nel mondo del lavoro e, quindi, annullare le già poche speranze dei giovani.

Bloccare gli aumenti di stipendi e pensioni vuol dire dare meno denaro da spendere ai lavoratori e, quindi, creare una spirale negativa sui consumi.

Bloccare i finanziamenti agli enti locali vuol dire bloccare gli interventi di ristrutturazione degli edifici adibiti ai servizi pubblici (scuole, ospedali, strade, questure e carceri....) e quindi creare una catena infinita di problemi. E il fatto di cronaca dal quale siamo partiti è solo un piccolo, pur drammatico, esempio di quello che succederà nei prossimi anni se il governo non cambierà modo di affrontare la crisi, pensando alle conseguenze delle proprie decisioni prima di prenderle.

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