martedì 29 novembre 2011

La lotta all'evasione e la Bocconi

Stiamo passando tempi economicamente bui e nel cercare di raccimolare qualche euro anche Monti si butta sul capitolo della lotta all'evasione fiscale.

Ci hanno provato, con più o meno impegno, in tanti e verrebbe da dire di lasciar provare anche il Professore della Bocconi.

Poi si cominciano a leggere le prime notizie sulle possibili ricette:

  • abolizione dei pagamenti in denaro sopra i 300-400 euro

  • aumento dell'Iva

  • ..................?????????


Ma dove siamo? E io che pensavo che lotta all'evasione fiscale fosse di prendere chi non paga le tasse e fargliele pagare con gli interessi!

Ci spiegano che con l'abolizione dei pagamenti in denaro è più tracciabile quanto spende una persona e quindi si può fare un confronto tra quanto spende e quanto guadagna.

Sarà vero, ma  che in Italia che poi questa tracciabilità venga "tracciata" veramente e con rigore mi vengono dei dubbi. Nel frattempo qualcuno ci guadagna di sicuro e sono le banche che ci fanno pagare una minitassa su ogni pagamento con carta di credito o assegni. Se si vuole ricorrere a questo strumento per combattere l'evazione allora bisogna combattere in modo altrettanto deciso la cupidigia delle banche imponendo una drastica riduzione delle spese per pagamenti con carte di credito.

Ci spiegano poi che alzando l'Iva la pagano tutti anche quelli che non pagano le tasse!

Questa è il massimo! Ma dove vivono quelli della Bocconi?

Da quel che sò io, il mio vicino di casa che lavora in nero, il pane e le scarpe le compra già al supermercato, quindi con l'aumento dell'Iva paga un po' di più, nello stesso modo di tutti quelli che pagano le tasse, ma se continua a lavorare in nero l'Irpef e i contributi pensionistico continua a non pagarli! Quindi non si recupera un bel niente.

Per quanto riguarda l'altro livello dell'evazione (mafia, camorra ecc), ma Monti pensa proprio che aumentando l'Iva questi iniziano a pagare le tasse?

A me sa tanto che continueranno a non farsi fare lo scontrino così continueranno a non pagare l'Irpef e nello stesso tempo continueranno a non pagare l'Iva.

Il risultato di questa lotta all'evasione è che chi evade le tasse continuerà a farlo e chi invece ha sempre pagato onestamente tutte le tasse fino all'ultimo centesimo (i lavoratori dipendenti) verrà tartassato più di prima!

Aumentando l'Iva Monti intascherà qualche euro di più da girare ai grandi investitori finanziari sottoforma di interessi sempre più alti sui bot, ma come lotta all'evasione continuerà a fare come i suoi predecessori: un buco nell'acqua.

E se questo è il massimo che ci arriva da una Bocconi........

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