sabato 26 novembre 2011

E chi paga?

Per la spinosa questione della chiusura di Termini è stata trovata una intesa tra sindacati e Fiat.

Alleluia?

Prima di rallegrarci analizziamo i fatti su http://palermo.repubblica.it/cronaca/2011/11/26/news/fiat-25626203/?ref=HREA-1

In sintesi, per il prepensionamento di 640 lavoratori dell'impianto, chiuso in questi giorni:

  • la Fiat metterà sul tavolo 13 milioni di euro

  • altri otto li metterà lo Stato.

  • In questo modo, un assegno integrativo di circa 460 euro mensili andrà ad affiancare l'indennità di mobilità erogata dall'Inps.


In altre parole il 40% dell'assegno integrativo verrà pagato dallo stato (cioè da chi paga le tasse e non dalla Fiat!!!).

Questo per l'assegno integrativo che, appunto, integra l'indennità di mobilità erogata dall'INPS!!!  (che è circa il doppio).

In parole povere 640 persone arriveranno alla pensione pagate per anni:

  • al 60% dall'INPS (cioè da chi paga i contributi pensionistici, ecco perché poi chi lavora 40 anni non può andare in pensione)

  • al 15% dallo stato (cioè da chi paga le tasse)

  • al 25% dalla Fiat (cioè da chi non sa vendere auto e mantenere i posti di lavoro)


Ecco su che cosa si sono trovati d'accordo Fiat e sindacati!

Se il grossi (circa 75%) della spesa deve sostenerlo lo stato, ma non sarebbe più civile che lo stato assumesse questi lavoratori? Anche solo per "lavoretti" tipo imbiancare le aule delle scuole della Sicilia, tenere pulite le strade e le spiagge ecc? E questo sia per i lavoratori coinvolti (che continuerebberoa essere lavoratori) che per i cittadini che pagano le tasse e almeno si ritroverebbero a vivere in un ambiente meno allo sfascio.

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