giovedì 9 febbraio 2012

Onore a Oliviero e Stanislao

In questi tempi in cui per pochi cm di neve si blocca la capitale, come d'altra parte il resto d'Italia, certe notizie rincuorano.

Purtroppo sono notizie che non hanno spazio nella cronaca, perché non c'è nessun politico da intervistare e nessun figlio di politico da sistemare nella monotonia di un posto fisso.

Sono due operai che in questo periodo di freddo polare non si sono bloccati, anzi!

Sono infatti due mesi che se ne stanno in cima a una torre alla stazione centrale di Milano, al freddo e al gelo. Si sono spupazzati il vento gelido di questi giorni a -14°.

Protestano!

Protestano perché per loro il lavoro se ne è andato, come per molti loro compagni, e non si parla di come possano riaverlo, ne lontano dalla mamma ne tantomeno vicino. Figuriamoci. Quelli sono già tutti occupati dai figli di mamma.

Due mesi da soli, a decine di metri da terra, al freddo, a lottare per un po' di monotonia.

Ogni tempo ha i suoi eroi.
Loro sono quelli che ci passa il convento.

Onore a Oliviero e Stanislao!

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